Inutile negarlo: le campagne marketing della Nike sono sempre impeccabili.
Volenti o non volenti, d’accordo o in disaccordo, le loro pubblicità rimangono impresse nella memoria e fanno discutere.
E’ quanto è accaduto con l’ultima chiacchieratissima campagna della Nike in Medio Oriente, un elogio al coraggio e all’intraprendenza delle donne nel praticare liberamente le proprie attività sportive, contraddistinta dalla voce fuoricampo che recita : “Che cosa diranno di noi?” -“What Will They Say About You?“, e dal claim finale: “Forse diranno che sei la prossima campionessa”.
In un periodo storico come quello che sta vivendo ora l’America di Trump, tra un’ondata di Islamofobia e una lotta alla chiusura di confini, Nike rischia e vuole arrivare a quell’un milione e sei di mussulmani nel mondo ottenendo seguito e fedeltà modernizzandosi alle esigenze più basiche.
E’ infatti apparso pubblicizzato il primo Hijab firmato Nike, in tessuto poliestere e traspirante, adatto a tutte quelle donne che vogliono praticare la loro passione sportiva, sentendosi a proprio agio in ogni occasione.
Si chiama “Nike Pro-Hijab“, e sarà commercializzato il prossimo anno, a pennello per le Olimpiadi invernali del 2018 in Corea del Sud.
“Ero davvero colpita ed emozionata quando ho saputo dell’iniziativa – ha affermato alla Cnn Money la pattinatrice Zahra Lari, testimonial della campagna pubblicitaria – ho provato diversi modelli, offrono ottime prestazioni”.
Effettivamente tante sono ormai le atlete musulmane che hanno dichiarato di trovarsi confortevoli indossando il velo anche e soprattutto nelle attività sportive.
Una cosa è certa: la chiave di volta della Nike è sempre stata quella di partire da un prodotto per vendere l’intero brand, e non viceversa.
Riuscirà il logo “Pro Hijab” a convertirsi nel nuovo “Just do it”?
Senza dubbio l’intento è già molto perspicace.
Personalmente trovo che il la risposta al claim della campagna “What will they say about you?“- “Maybe they will say that you outdid all expactations“- sia un grido forte e di accezione universale nei confronti di tutte le grandi o piccole donne che riconoscono di potercela fare con le proprie forze.

D’altra parte si sa, Nike ha sempre desiderato battere qualsiasi limite, e forse – almeno strategicamente parlando- sa farlo molto bene.
Ancora una volta, per me, ottima riuscita Nike.
